Nuova vita per il grattacielo Philips
Costruttore: RIU Hotels & Resorts
Località: Berlino
L’ex grattacielo Philips è uno degli edifici più caratteristici del quartiere Mitte a Berlino. Non lontano dal Kudamm e dal KaDeWe, questo edificio alto 73 metri è una vera e propria attrazione, anche grazie alla sua struttura con una torre sporgente. La catena di hotel spagnola, RIU, lo ha rilevato nel 2012 e ha intrapreso degli ampi lavori di ammodernamento: dopo un periodo di ristrutturazione, nel 2015 ha aperto i battenti l’Hotel a quattro stelle RIU Plaza. Durante le fasi di ammodernamento, 48 aerotermi da cantiere Kampmann hanno consentito il proseguimento dei lavori anche nei mesi invernali.
L’hotel comprende 357 camere e suite, oltre ad un atrio, un ristorante, un bar e ambienti per conferenze ed eventi. A livello architettonico, l’aspetto molto freddo e tecnocratico è stato cambiato radicalmente con linee diagonali e una struttura cubica posizionata davanti l’edificio, dotata di una facciata interna rossa a ritagli irregolari. Questo elemento di design allegro è ripreso anche nell’ampio atrio, che, con le finestre ad incasso nel pavimento, è il luogo ideale in cui installare il riscaldamento con canali a pavimento.
130 metri lineari di Katherm HK con funzione di riscaldamento e raffrescamento creano un clima ottimale nell’atrio e nel ristorante. Con questo convettore a pavimento silenzioso e rispettoso dell’ambiente, Kampmann si è assicurata una posizione di leader sul mercato, tanto da continuare a svilupparlo costantemente. Soprattutto nel raffreddamento a pavimento e tutte le problematiche tecniche connesse, Kampmann ha ottenuto dei risultati straordinari. Prestazioni di cui ci si può fidare: ne sono testimoni le misurazioni e il collaudo secondo la norma DIN EN 16430.
Per la ventilazione centrale sono stati installati apparecchi di climatizzazione ambiente della società affiliata a Kampmann, NOVA. All’interno del RIU Plaza sono installati sette apparecchi di ventilazione centrali, con una portata d’aria complessiva di 93.000 m³/h. La sfida è stata, in tal senso, inserire questi apparecchi voluminosi nella stretta struttura già presente. Per questo specifico progetto, NOVA ha disegnato gli apparecchi di climatizzazione ambienti, così da fare passare i singoli componenti dalle porte presenti nella struttura. L’unità per il recupero del calore, nella versione da scambiatore di calore a piastre, è stata fornita disassemblata per poi essere assemblata facilmente nei locali tecnici.
L’apparecchio di climatizzazione ambiente centrale per la cucina, da 14.500 m³/h, è stato realizzato in conformità alla norma VDI 2052. I ventilatori di scarico sono ermetici e dotati di ventilazione separata. Il sistema per il recupero del calore è stato dotato di un sistema con fluido termovettore, al fine di separare i passaggi dell’aria completamente dal punto di vista igienico.