Il clima mondiale sta cambiando – L’efficienza energetica è un fattore importante per la riduzione delle emissioni di CO2.
Il clima su misura per me. È questo il motto aziendale di Kampmann. Si riferisce al clima di benessere individuale che siamo in grado di creare con i nostri prodotti in ambienti di qualsiasi natura. Nel nostro Centro di Ricerca e Sviluppo (FEC) lavoriamo ogni giorno affinché la situazione sia e rimanga tale, continuando a ottimizzare i nostri apparecchi e sviluppando nuovi prodotti. I collaboratori del FEC sono quindi in ultima analisi dei ricercatori del clima.
Naturalmente il concetto di “ricercatore del clima” va interpretato con un’accezione diversa. Non vogliamo certo essere così presuntuosi da paragonare i nostri stimati collaboratori del FEC a quei climatologi che tentano di determinare l’entità del riscaldamento globale. Il clima mondiale, nelle sue complesse sfaccettature, sta indubbiamente cambiando e l’uomo ha un ruolo significativo in questo processo. Gli effetti del cambiamento climatico sono difficili da valutare. Di sicuro avrà conseguenze gravi e, anche in caso di un incremento della temperatura piuttosto moderato, nell’ordine di 2 gradi Celsius (la politica in occasione del G8 tenutosi a L’Aquila nel 2009 ha fissato l’obiettivo di 2 gradi), l’aumento del livello del mare non si arresterebbe. Spazi naturali e culturali, come piccole isole o insediamenti vicini alla regione artica, andrebbero distrutti. Uno studio commissionato nel 2012 dalla Banca mondiale parla di un aumento di quattro gradi. Questo scenario avrebbe conseguenze devastanti, anche per le grandi nazioni industrializzate. La maggior parte degli scienziati è concorde nel sostenere che i gas effetto serra rilasciati dall’uomo siano responsabili del riscaldamento globale, primo fra tutti l’anidride carbonica (CO2), prodotta dalla combustione di fonti energetiche fossili.
Misure quali l’Ordinanza sul risparmio energetico (EnEV) e la Direttiva sulla progettazione eco-compatibile (ErP) sono strumenti politici a cui si ricorre per rispettare la soglia dei 2 gradi. Anche se la Germania si trova sulla strada giusta per quanto concerne la svolta energetica, le energie fossili rappresentano ancora gran parte del mix nazionale di corrente elettrica. E qui si situa il lavoro congiunto dei "ricercatori del clima” di Kampmann e dei ricercatori in materia di clima mondiale: l’attenzione nel FEC di Lingen è infatti rivolta all’aumento dell’efficienza energetica e quindi alla riduzione delle emissioni di CO2.
Ovviamente il Centro di Ricerca e Sviluppo non è un’istituzione il cui compito è quello di ridurre l’emissione di gas a effetto serra. Il motivo della sua esistenza è soprattutto di natura economica, su questo non si discute. Tuttavia Kampmann è consapevole della responsabilità che ne deriva, cioè quella di realizzare prodotti rilevanti sul piano del consumo energetico. Intendiamo quindi sfruttare le nostre competenze tecniche e la nostra leadership nel campo delle innovazioni anche per essere all’altezza del ruolo di pioniere che l’Europa e soprattutto la Germania detiene in materia di protezione del clima. Accogliamo quindi con piacere i nuovi requisiti della Direttiva sulla progettazione eco-compatibile e siamo lieti di poter disporre con il FEC di un laboratorio tutto nostro, che ci consente di dimostrare in modo vincolante l’efficienza energetica dei nostri prodotti e soprattutto di avere anche l’opportunità di migliorarla. Se per la casa, l’ufficio e lo spazio di lavoro il motto è “Il clima su misura per me”, quello per il mondo deve essere “Il clima su misura per noi”.